“Sono arrivato a Gagliano in un pomeriggio d’agosto…”
Sul filo della memoria inizia il ricordo indelebile del suo confino e della straordinaria e decisiva esperienza che Carlo Levi vive in Basilicata, “terra scura, senza peccato e senza redenzione”.
Suoni, immagini e atmosfere in uno spettacolo che nasce e prende forma tra le pietre e i colori di Aliano, luogo di memoria, testimone di una storia accantonata, simbolo e metafora di un’”altra” umanità.
con Peppe Viggiano, Giulia Gambioli e Giuseppe Saponara musiche Enzo Izzi regia Giulia Gambioli direttore tecnico Rocco Sabia